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Veduta esterna del Museo delle Navi di Fiumicino (Rm)

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Veduta esterna del Museo delle Navi di Fiumicino (Rm)

La «pagella» dei musei | Il Museo delle Navi di Fiumicino

La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede | Accesso | Sistemi informatici | Visibilità | Illuminazione | Custodi e Sicurezza | Toilette | Bookshop | Ascensore | Caffetteria

Negli anni Cinquanta del Novecento, durante i lavori per l’aeroporto di Roma Fiumicino, sotto il fondale di fango e sabbia degli antichi porti creati 2mila anni fa dagli imperatori Claudio e Traiano, sono state scoperte chiglie e carene in legno di tre grandi navi e quattro barche, una delle quali usata per la pesca. Il nuovo Museo delle Navi è stato finalmente aperto nel 2021 dopo 50 anni tra studio, restauro e una completa ricostruzione dell’edificio. Ora dipende dal Parco Archeologico di Ostia Antica ed espone, oltre alle imbarcazioni, i reperti recuperati e alcuni modelli. Poco lontano è possibile esplorare il parco (oltre 80 ettari) intorno agli antichi porti romani con imponenti ruderi di magazzini, edifici, rimesse per barche. Oggi, accanto alle navi è aperta una mostra: 16 pannelli sulle scoperte più recenti nei porti che rifornivano la Roma imperiale. I nuovi scavi sono in corso.

Mancano ancora i dati dei visitatori 2023. Nel 2022: 16.229 in totale. Voto medio: 6,8

La sede
voto: 9
Dopo la scoperta, i relitti delle imbarcazioni, rese fragili da due millenni sotto strati di sabbia bagnata, sono stati recuperati e restaurati in un hangar provvisorio fino all’attuale sede definitiva: una enorme sala aperta al pubblico nell’ottobre 2021. La nuova struttura è tutta accessibile ai disabili: un piano inclinato porta alla passerella aerea che circonda la sala. Necessario che temperatura e umidità siano costanti: c’è per questo un potente climatizzatore.

L’accesso
voto: 9
Facile arrivare al Museo delle navi e al suo parcheggio e questo vale anche per il Parco dei Porti imperiali di Claudio e Traiano, a 1 km. Le biglietterie sono separate: ingresso 6 euro ciascuno. Apertura martedì-domenica 10-16, chiuso lunedì (info 06.65010089 e 06.6529445). Dépliant gratuito all’ingresso. Armadietti a chiave per bagagli e giacche.

I sistemi informatici
voto: 3
Non esiste ancora Qr Code e mancano le audioguide. C’è una sala video che proietta un utile documentario con origini e storia del museo e delle navi. Due monitor con touchscreen spiegano nei particolari l’importanza e la funzione del museo e dei suoi reperti. Il sito ufficiale porta anche a un video di 17 minuti sul museo.

La visibilità
voto: 8
Nel grande spazio della sala con i relitti, due estesi cartelli didattici raccontano le navi e la loro storia (anche in inglese). I resti delle navi romane sono ben visibili da ogni lato e sono in corso lavori per dare solidità alle strutture delle imbarcazioni. Nelle vetrine, modelli in scala delle navi, preziosi rilievi in marmo con l’immagine dell’antico faro del porto, anfore e strumenti per la navigazione.

L’illuminazione
voto: 7
Lunghe finestre sotto il tetto per la luce naturale esterna, rafforzata da lampade che creano una buona illuminazione diffusa.

I custodi e la sicurezza
voto: 8
Nessun sistema di sorveglianza, nessun custode, solo un responsabile in ciascuna biglietteria. Presenti invece, disponibili e attivi, alcuni volontari ex Carabinieri: tre nel museo, altrettanti nel parco dei porti.

La toilette
voto: 8
Sono tre al Museo delle navi, nuove e pulite, anche per disabili. Niente fasciatoio.

Il bookshop
voto: 3
Manca del tutto nel Museo delle navi. All’ingresso del Parco, una piccola libreria con volumi sui diversi luoghi dell’area archeologica. C’è solo un grande bookshop all’ingresso principale del Parco Archeologico di Ostia Antica, dal quale dipendono i due musei.

L’ascensore
senza voto
Non esiste e non serve. Tutto è accessibile ai disabili.

La caffetteria
voto: 6
Nel Museo delle navi una fornita distributrice di bevande e snack che funziona solo con monete. Nulla al Parco dei Porti. Lontani bar e ristoranti.

Veduta esterna del Museo delle Navi di Fiumicino (Rm)

Tina Lepri, 28 marzo 2024 | © Riproduzione riservata

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